Falafel di ceci, ricetta senza glutine
Falafel di ceci, ricetta gluten free, gustosa e saporita
Oggi la nostra rubrica dedicata agli antipasti senza glutine, ecco che si arricchisce di una nuova prelibatezza: falafel di ceci, ricetta gustosa e saporita senza glutine, ideale per i celiaci che non vogliono rinunciare al gusto. Si tratta di una pietanza tipica della tradizione gastronomica del Medio Oriente, una sorta di polpette il cui ingrediente principale è rappresentato dalle spezie e dai legumi secchi ( come ad esempio i ceci oppure le fave, i fagioli, le lenticchie) e adatti anche a chi segue una dieta vegana. I falafel possono essere inseriti all’interno di un appetitoso antipasto, o ancora, in alternativa, come contorno o secondo e possono essere accompagnati da verdure fresche, salse particolari, come ad esempio quelle allo yogurt oppure vegane o ancora legate alla tradizione.
Ecco gli ingredienti per la preparazione dei falafel senza glutine
Preparare i falafel è semplicissimo; basta seguire attentamente il procedimento indicato:
- farina di ceci ( qualche cucchiaio);
- 250 grammi di ceci ( essiccati);
- olio di oliva extravergine;
- 1 cipolla;
- foglioline di prezzemolo o in alternativa coriandolo;
- aglio;
- cumino in polvere;
- semi di sesamo per impanare;
- sale e pepe q.b;
- olio di semi per friggere.
Modalità di preparazione:
Un giorno prima, prendete i ceci e riponeteli in ammollo per circa 24 ore, ricambiando l’acqua dopo 12 ore circa. I ceci, non dovranno essere bolliti, ma, trascorso il tempo necessario, dovranno essere scolati e ben asciugati con uno strofinaccio, prima di essere messi nel mixer insieme ad un mezza cipolla già tritata, foglioline di prezzemolo, cumino, un filo d’olio e ad uno spicchio d’aglio. Al posto del prezzemolo fresco, potete utilizzare anche il coriandolo, per un aroma più deciso e particolare soprattutto più rispecchiante la tradizione. Frullate tutti gli ingredienti, fino a che non si otterrà un composto omogeneo e denso. Aggiungete sale e pepe e riponete l’impasto così ottenuto in frigo per un’ora. Adesso formate tante piccole polpette e impanatele nei semi di sesamo. Nel caso dovessero risultare troppo molli, aggiungete nell’impasto qualche cucchiaio di farina di ceci per far legare meglio l’impasto.
I falafel così ricavati, vanno fritti in olio bollente, fino a quando la loro superficie non risulterà dorata e vanno rigirati di tanto in tanto, delicatamente. Questa è la ricetta tradizionale. In alternativa possono essere cotti al forno ( ungendo la teglia con olio o burro oppure utilizzando carta da forno) per circa 20-25 minuti a 180 gradi, rigirandoli dall’altro lato a metà cottura. Serviteli con pomodori e cetrioli freschi, crema allo yogurt o salse tipiche della tradizione mediorientale o ancora vegane, create con zucchine, melanzane ed altre tipologie di verdure, amalgamate con limone e aromi vari. O ancora, i falafel non cotti possono essere conservati in freezer e poi fritti, ma solo se avete utilizzato per la loro preparazione ingredienti non precedentemente scongelati.
Attenzione all’olio. Se la temperatura è troppo alta, i falafel potrebbero sfaldarsi o ancora cuocere solo all’esterno e restare crudi all’interno. Utilizzate questo escamotage: misurate la temperatura dell’olio con un termometro da cucina. Dovrà essere di 170 gradi.
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